Massiccia adesione con picchi anche del 70 per cento in Sardegna allo sciopero nazionale delle aziende del trasporto pubblico locale. Sono i dati, ancora parziali visto che l'astensione dal lavoro andrà avanti anche nel pomeriggio, che arrivano dai sindacati.
"È la seconda volta in pochi mesi che si fermiamo - ricorda il segretario regionale della Fit Cisl, Alessandro Russu - Puntiamo al rinnovo del contratto di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2023. Anche in Sardegna i lavoratori lamentano il peggioramento delle condizioni lavorative e retributive, fenomeni di tensione e aggressività crescente verso conducenti e controllori. I lavoratori chiedono, inoltre, maggiori risorse per il settore e una riforma completa che dia certezze operative nel medio periodo così da garantire - spiega Russu - un livello di servizio efficiente e adeguato".
All'Arst l'astensione del personale ferroviario e metropolitane è cominciata alle 10.30 ed è terminata alle 12.30.
Ripresa dalle 16 alle 22 e dalle 16 alle 23.59. Al Ctm protesta al via dalle 9.31 e si va avanti sino alle 17.30. All'Atp di Sassari dalle 15 alle 23. All'Atp di Nuoro, mobilitazione questa mattina dalle 5.20 alle 9. Si riprende dalle 13 alle 19; all'Aspo di Olbia dalle 9.30 alle 17.30.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA