Erano diventati l'incubo dei
tabaccai dotati di distributore automatico di sigarette e delle
rivendite automatiche di alimenti e bevande, mettendo a segno,
secondo gli investigatori, numerosi colpi a Cagliari e nei
centri dell'hinterland.
Adesso i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di
Cagliari hanno messo fine alla loro 'carriera'. In manette con
le accuse di furto aggravato continuato, violenza, resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale sono finiti due fratelli di
Assemini, di 41 e 38 anni.
Ieri notte al 112 è arrivata la telefonata di un vigilante
che segnalava la presenza di due ladri con i volti coperti che
stavano scassinando un distributore automatico di bevande in via
Cagliari ad Assemini. Sul posto è subito arrivata una pattuglia
del Radiomobile, ma i ladri erano già fuggiti a bordo di una
Fiat Punto.
L'auto è stata rintracciata poco dopo dalla stessa pattuglia
dell'Arma: era ferma al centro della strada in via Trieste ad
Assemini e poco distante c'erano i due ladri che stavano
scassinando il portello di un distributore automatico di
sigarette.
I due hanno tentato una fuga a piedi, ma sono stati bloccati
dai carabinieri. Durante queste fasi uno dei malviventi ha
cercato di colpire un militare con un piede di porco, mentre
l'altro ha tentato di aggredirli per fuggire. Perquisendo l'auto
i militari hanno trovato tutti gli arnesi da scasso.
I due fratelli saranno processati oggi.
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