"La riproposta di Nerone merita
attenzione non solo a livello nazionale ma internazionale.
L'opera festeggia infatti quest'anno il primo centenario dal
debutto". La musicologa Carla Moreni ha introdotto con queste
parole la sua guida all'ascolto e visione dell'opera di Arrigo
Boito, questo pomeriggio al foyer del Lirico di Cagliari.
Il teatro porterà in scena questa rarità musicale, affresco
storico dell'antica Roma, titolo inaugurale della nuova stagione
di Lirica e balletto. "Venne eseguita per la prima volta l'1
maggio 1924 alla Scala, sul podio Arturo Toscanini, Boito era
scomparso da sei anni - rievoca l'esperta - le prime esecuzioni
furono accompagnate da un successo clamoroso. Da subito ha
girato tra i teatri italiani e in Europa la prima città ad
accoglierla è stata Stoccolma".
L'opera sarà rappresentata da venerdì 9 febbraio alle 20.30
con repliche fino al 18. Prima assoluta in Sardegna, proposta
in un nuovo allestimento del Lirico, Nerone è stata
rappresentata in Italia l'ultima volta nel 1975. "Un omaggio a
Boito, grande compositore e uomo di cultura, capace di
intercettare il teatro del suo tempo. Amico e librettista di
Verdi di cui firma capolavori come Otello e Falstaff,
librettista che corregge, 'raddrizza le gambe - come diceva
Verdi - al vecchio Simon Boccanegra' Boito, come in Mefistofele,
nel cartellone del Lirico dello scorso anno, firma anche il
libretto dell'opera e offre indicazioni precise
sull'allestimento. Il consiglio è di leggerlo prima di andare a
teatro per coglierne appieno finezze e significato" suggerisce
Moreni.
L'esperta si è poi concentrata sulla figura del protagonista.
"Il Nerone di Boito è classico e decadente, figlio della cultura
del primo 900. Amante degli eccessi e dei lussi, macerato dai
sensi di colpa, starebbe bene sul lettino di Freud, il Nerone
di Boito è una figura da psicanalisi".
Una storia costruita per contrasti. "Da un lato il lusso, la
decadenza e i tormenti di Nerone - conclude la musicologa -
dall'altra la cristianità nascente con la sua luminosità
salvifica. Da che parte stare? Boito non offre indicazioni,
lascia liberi di scegliere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA