Nessuno stop e tassisti sardi al
lavoro nell'ultimo scorcio di questa lunga estate che porta
ancora nell'Isola tanti turisti, soprattutto dal Nord Europa,
con gli aerei e le navi da crociera.
"Non è il momento di fare lo sciopero, anche perché è ancora
aperto il dialogo con il ministro e la realtà sarda è diversa da
quelle delle grandi città della Penisola da tutti i punti di
vista, geografici e lavorativi. Qui siamo prettamente stagionali
- dice all'ANSA Giovanni Frongia (Casartigiani) in merito allo
sciopero di oggi organizzato dall'Usb - Fermarci oggi vuol dire
creare ulteriori disagi non solo ai cittadini residenti ma anche
ai turisti che continuano ad arrivare in Sardegna. Ho sentito
anche altri colleghi del nord dell'Isola e nessuno si è fermato"
"Non vogliamo però nasconderci dietro un dito - afferma in
merito all'aumento delle licenze previsto dal Dl Assest - il
servizio è da riorganizzare ma qui in Sardegna serve qualche
licenza in più solo durante l'estate, per 4-5 mesi da metà
maggio ai primi di ottobre. Non servono licenze a pioggia".
Nel frattempo Frongia annuncia che a breve ci sarà un
incontro a Cagliari in Comune con l'assessore competente per
discutere delle azioni da intraprendere in conseguenza del
decreto.
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