Una volta si parlava di funivia. Ora il progetto è quello di una "zip line" di collegamento tra la Sella del Diavolo e la spiaggia del Poetto. Un impianto di trasporto persone a uso sportivo-ludico-ricretivo-turistico, tramite il collegamento a fune di una stazione a valle nell'arenile della prima fermata con una stazione a monte. Tutto bloccato. Ne dá notizia il Gruppo di intervento giuridico.
La proposta - spiegano gli ambientalisti - era stata presentata due anni fa, ma è stata respinta dal Servizio Tutela del Paesaggio per la Sardegna meridionale della Regione e dal Comune di Cagliari - Servizio Edilizia Privata. "Una riedizione - accusano gli ambientalisti- in forma addirittura peggiorativa, dell'assurdo progetto di funivia vagheggiato negli anni '90 del secolo scorso dall'allora Amministrazione comunale cagliaritana, per fortuna fallito dopo una dura campagna ecologista".
L'appello del Grig: "E' sempre più urgente dare attuazione alle prescrizioni degli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC che interessano la Sella del Diavolo, il promontorio cagliaritano di grandissimo valore naturalistico e storico-culturale degradato da attività antropiche decisamente impattanti sui delicati habitat naturali".
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