Prosegue l'attività della Guardia Costiera e della Polizia Municipale di Cagliari contro i pescatori e venditori abusivi di ricci di mare.
Due le operazioni effettuate nelle ultime 48 ore.
La Guardia Costiera di Cagliari ha dapprima accertato la commercializzazione illegale di circa 500 ricci presso un venditore ambulante di Quartu Sant'Elena, irrogando la sanzione di 1500 euro e procedendo al sequestro dei ricci che poi sono stati rigettati in mare in quanto ancora vivi.
Inoltre ieri, insieme con gli agenti della Polizia locale di Cagliari, presso un rivenditore ambulante sul lungomare Poetto, ha accertato la commercializzazione di altri 500 ricci di mare e di alcuni vasetti di polpa di riccio, irrogando la sanzione di 1500 euro e procedendo al sequestro degli stessi i quali sono stati rigettati in mare.
I ricci sequestrati erano privi della documentazione in materia di tracciabilità, resa obbligatoria dalla normativa europea e nazionale a tutela della salute pubblica e finalizzata altresì alla prevenzione della commercializzazione di prodotti provenienti dalla pesca sportiva.
I vigili urbani di Cagliari hanno inoltre accertato che l'ambulante di viale Poetto si trovava su un'area pubblica privo di titolo abilitativo. L'uomo è stato multato di ulteriori 5.000 euro; sono state anche sequestrate le attrezzature e il furgone utilizzato per la vendita, in quanto non in regola con la normativa in materia di circolazione stradale.
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