Arriva in India l'indagine di Massimiliano Mazzotta che mostra le terribili conseguenze della produzione e dell'utilizzo del fluoro: il documentario "Chemical Bros" è stato selezionato per la nona edizione del Rajasthan International Film Festival, diretto da Somendra Harsh, in programma dall'1 al 5 febbraio. Dalle miniere di Silius in Sardegna, dove viene estratto il minerale, ha inizio il viaggio raccontato da Mazzotta che tocca numerose realtà coinvolte come il Veneto e il parco nazionale del Derbyshire in Inghilterra.
Realtà dove l'ambiente e la salute delle persone sono a rischio per le conseguenze legate all'estrazione dai giacimenti di fluorite, alla produzione e all'utilizzo del fluoro a livello industriale. Il monitoraggio ambientale, degli alimenti e delle bevande da parte delle istituzioni e privati., le diverse reazioni dell'opinione pubblica di fronte alla presa di coscienza dello stato delle cose, sono alcuni dei punti toccati da "Chemical Bros".
Mazzotta è regista di diversi documentari e direttore artistico del festival Life After Oil dedicato ad ambiente e diritti umani che si svolge in Sardegna dal 2014. Alcuni cortometraggi delle passate edizioni sono stati portati per l'occasione in India, per proiezioni in alcune scuole tra Goa e Mumbay, dallo stesso Mazzotta in un tour nato grazie alla Fondazione Sardegna Film Commission e a Medicina Democratica e reso possibile dall'impegno di V.V. Maheshwar Rao, consulente indiano per diversi festival, e dall'attrice francese Marianne Borgo, grande amica di Life After Oil che vive tra l'Europa e l'India. Ad accompagnare il regista nel tour, l'attivista veneto Alberto Peruffo, in prima linea per la questione dei Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) affrontata anche in "Chemical Bros".
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