Un sardo tra i primi quattro
d'Italia a campionato italiani di seconda categoria di tennis:
mai successo con la nuova formula del torneo. È Marco Dessì,
tesserato per il Tc Viterbo, ma cresciuto allo Sporting club
Quartu. Oggi ha battuto in due set (6-2, 6-0) il genovese
Riccardo Tavilla.
La scalata allo scudetto passa però per la semifinale di domani
contro il favoritissimo Alessandro Ingarao. Il siracusano finora
ha giocato tre partite e ha perso solo tre games. Oggi ha
lasciato a zero il napoletano del Vomero Giuseppe Caparco in una
partita durata un'ora e sei minuti. Siciliano concentratissimo,
gioca ogni punto come se fosse un match point. Sul campo 12 e
sul centrale del circolo di Monte Urpinu le partite più lunghe
ed equilibrate. Il 2004 genovese Gianluca Cadenasso sembrava già
in semifinale dopo il primo set: 6-1. Ma Miceli non è stato
d'accordo: prima ha (quasi) restituito il parziale iniziale
(6-2). Poi ha vinto il set decisivo 6-4. In semifinale troverà
il vicino di circolo Niccolò Catini. Il romano si era illuso di
poter risolvere tutto in fretta dopo il primo set finito 6-1
contro l'altra sorpresa del torneo, il trentino Davide
Ferrarolli. E invece no: Ferrarolli ha riportato in equilibrio
il match nel secondo set (6-3) e la partita è andata per le
lunghe. Con Catini che ha vinto la palla decisiva dopo 2 ore e 6
minuti: 6-3.
Entra nel vivo anche il torneo di doppio. La prima coppia a
qualificarsi per la semifinale è stata quella formata da
Barbonaglia e Crisostomo: 6-0, 6-1 in 42 minuti contro Dal Santo
e Carretta. Avanti anche Miceli-Pace, Catini-Ingarao,
Biondolillo-De Michelis. Fuori a testa alta la coppia sarda
Sanna-Binaghi.
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