Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sardegna ricorre a Tar contro decreto energia

Sardegna ricorre a Tar contro decreto energia

Solinas, non tutela diritto a soluzione gap elettrico

CAGLIARI, 28 luglio 2022, 18:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Regione ha presentato al Tar del Lazio un ricorso contro il decreto energia del governo Draghi. Un provvedimento che, dice il presidente della Regione Christian Solinas," non tutela il diritto dei sardi ad avere una soluzione definitiva e strutturale al problema energetico, tale da poter garantire un futuro adeguato al territorio e al sistema produttivo. Questo decreto - aggiunge -mortifica la nostra autonomia energetica e condanna la Sardegna a sopportare nuovi handicap oltre a quelli subiti fino ad oggi, che hanno determinato per noi un costo dell'energia più alto, mediamente del 30%, rispetto al resto del Paese. Avevo anticipato la nostra posizione, e atteso invano un correttivo che non è arrivato. Di qui la ferma decisione di opporci in ogni sede, nell'interesse dei Sardi. I motivi di impugnazione sono evidenti e solidi".
    "La violazione del principio di leale collaborazione, l'assenza di una previa intesa con la Regione, da noi a lungo e ripetutamente sollecitata, in ordine a interventi strutturali che riguardano la vita dei cittadini e delle imprese. La violazione del principio di uguaglianza con una chiara disparità di trattamento tra i cittadini sardi e quelli delle altre Regioni - prosegue il governatore - si propone infatti un servizio ingiustamente differenziato tra le diverse zone geografiche dell'isola e con tariffe differenziate. Il decreto esprime una violazione del principio di insularità, proprio oggi sancito solennemente dal voto finale del Parlamento sulla modifica costituzionale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza