(ANSA) - CAGLIARI, 14 LUG - Solo a Cagliari sono circa una
quarantina le imprese che attendono il via libera delle
commissioni consiliari del Comune di Cagliari per poter
posizionare i tavolini all'interno delle aree dedicate prima ai
parcheggi, a ridosso delle attività che oggi non dispongono di
spazi all'aperto.
Gli investimenti da parte delle aziende sono stati fatti: gli
imprenditori hanno acquistato tutti i materiali necessari per
poter creare delle aree apposite senza ricevere mai risposte. È
la denuncia della Fipe Confcommercio Sud Sardegna: "Oggi a
Cagliari troviamo - spiega il presidente Emanuele Frongia -
ancora fermi nei tavoli delle commissioni troviamo in
discussione quello che in altre città di Italia ormai è una
realtà assodata. Speriamo che quanto prima Cagliari si instradi
verso quello che molte altre città d'Italia stanno
intraprendendo e auspichiamo che cosi come nel resto d'Italia si
percepisca il valore che un impresa può dare al suo territorio".
Associazione all'attacco: "Si parla di "utilizzo del suolo
pubblico" e non più" di occupazione del suolo pubblico"- precisa
Frongia - di aziende al servizio della città e del ruolo delle
imprese come attori sociali. L'obiettivo è quello di trasformare
gli spazi esterni di bar e ristoranti in elementi di una più
generale riqualificazione delle città fondata sul decoro, sulla
sicurezza, sulla socialità, sull'attrattività". (ANSA).
Denuncia Fipe Cagliari, "40 aziende in attesa per i dehors"
Associazione, "nel resto d'Italia altri tipi di realtà"
