(di Stefano Ambu)
(ANSA) - CARLOFORTE, 01 GIU - Tre giornate alla scoperta
delle antiche tonnare dismesse di Carloforte per la prima volta
riaperte al pubblico. Spazi del passato che rivivono con un
programma di installazioni, una grande caccia al tesoro
sull'isola di San Pietro, proiezioni e degustazioni. L'obiettivo
è chiaro: far ripartire dialogo e confidenza tra residenti e
frequentatori dell'isola e pezzi fondamentali della storia di
Carloforte come le tonnare. Si chiama Tunèa ed è un'iniziativa
nata grazie al progetto vincitore del "Creative Living Lab"
promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del
Ministero della Cultura.
L'evento fa il paio con il Girotonno che si svolge negli
stessi giorni: alla sua diciottesima edizione, la manifestazione
unica nel suo genere che coinvolge gastronomi, chef di fama
internazionale, esperti di cucina di tonno e giornalisti, avrà
il suo culmine con la Tuna competition venerdì 3, sfida tra chef
dall'Italia, Giappone, Colombia e Libano.
Anche Tunèa comincia venerdì con un allestimento all'interno
delle vecchie tonnare dismesse della località La Punta. Al
centro l'installazione Sotto un cielo di reti, preparato dal
laboratorio di co-progettazione portato avanti con la
popolazione ad aprile dall'architetta Patrizia Di Monte. Cuore
del progetto è il riutilizzo di materiale proveniente dalla
tonnara, in particolare le reti usate per la pesca del tonno,
fornite dalla Tonnara Piam ancora in funzione. Saranno proprio
le reti a creare, in terra, spazio e suggestioni che richiamino
la vita in mare. Sabato 4, invece, a conclusione del laboratorio
Alla Ricerca del Braccio di Re Carlo, è prevista una grande
caccia al tesoro in tutta l'isola di San Pietro. Un gioco per
riappropriarsi delle memorie di Carloforte.
Al termine verrà svelata La Camera del Mare, installazione
ideata da Alessandro Toscano che sarà collocata di fronte al
mare lungo la battigia delle Antiche Tonnare di Carloforte. Una
stanza di 9 metri quadri che suggerirà allo spettatore il punto
di vista di uno dei simboli di Carloforte, il Thunnus Thynnus o
Tonno di corsa, che da secoli viene condotto nella celebre
Camera della Morte per essere catturato e pescato secondo il
tradizionale sistema di pesca.
Ad animare tutte le giornate del Festival, dalle 18 alle 20,
sarà anche la performance di danza Calar tonnara - Studio #1 di
Ambra Zambernardi: un lavoro di ricerca e creazione artistica
sul tema delle tonnare. Il ballo animerà tre spazi dismessi
dell'antica tonnara a due passi dal mare con passi che
cercheranno di rievocare i movimenti dei pesci nelle camere di
tonnara, le emozioni della mattanza, le onde, le correnti, i
venti e la posidonia. Spazio anche all'enogastronomia. Ogni
giorno dalle 19 alle 23 cibo e vino. Da gustare naturalmente in
tonnara. (ANSA).