(ANSA) - CAGLIARI, 30 MAG - Ierfop volge lo sguardo verso le
disabilità che sopraggiungono in età avanzata, con i cambiamenti
che ne conseguono. L'Istituto Europeo per la Ricerca, Formazione
e Orientamento Professionale punta sulla promozione dello
sviluppo di competenze specifiche, come l'informatica e inglese,
strumenti utili per poter comunicare con familiari, amici, nuove
conoscenze avviate sul web e tenersi al passo con le notizie
locali e internazionali.
Ma anche per consentire di prevenire il possibile "digital
divide". "La formazione è una delle chiavi per l'inclusione
attiva nella vita sociale a 20 come a 90 anni", spiega il
presidente di Ierfop, Roberto Pili, nel presentare il progetto
"Long Life Learning, "una piattaforma di buone prassi e
protocolli di intervento che permettono alle persone con
disabilità, a qualsiasi età, di essere una risorsa e non un
peso, prevenendo il loro isolamento e l'emarginazione",
aggiunge.
Sin dalla sua nascita, nel 1988, Ierfop si contraddistingue per
politiche attive per disabili ed emarginati, favorendo
l'inserimento sociale e lavorativo attraverso attività di
formazione e servizi mirati, in linea con l'Agenda 2030,
Documento sottoscritto dai 193 paesi membri dell'Onu che ha
posto le basi per un mondo "ambientalmente, economicamente e
socialmente sostenibile".
Con la nuova gestione, l'Istituto ha proposto un ventaglio di
azioni e intensificato le attività di ricerca per migliorare
l'offerta di attività e servizi, sempre nel segno
dell'integrazione senza limiti anagrafici. "Nel 2019 abbiamo
avviato un'ambiziosa iniziativa a livello nazionale che mira a
dar vita ad un coordinamento partecipato con l'obiettivo di
promuovere politiche sull'invecchiamento attivo, grazie a
diversi accordi di collaborazione e partenariati con Università,
gruppi di ricerca, Sindacati, Associazioni attive nell'ambito
psico-medico sociale come Medicina Sociale e La Comunità
Mondiale della Longevità, centri studi nazionali e realtà
internazionali", aggiunge Pili.
Per Bachisio Zolo, direttore delle attività didattiche e
formative "Il risultato tangibile di questo impegno, sono i
progetti finanziati dal programma Erasmus +, Fake news & elders
che tratta il delicato tema delle fake news e del rapporto degli
anziani con i rischi legati alla disinformazione". (ANSA).
Disabilità, focus sull'insorgenza in età avanzata
Pili (Ierfop), la formazione strumento importante
