(ANSA) - CAGLIARI, 19 APR - "I dati dei flussi turistici
verso la Sardegna in occasione delle festività pasquali
rappresentano un segnale incoraggiante per la ripresa di uno dei
settori vitali dell'economia isolana. Nonostante le tante
difficoltà, è tornata la voglia di viaggiare e l'Isola è stata
protagonista. La conferma del mercato interno e la sicura
ripresa del turismo internazionale, dopo la scorsa estate
condizionata dalle restrizioni anti-Covid, fanno confidare in un
risultato sicuramente migliore rispetto al 2021, ma addirittura
vicino agli ottimi numeri registrati nel 2019 ".
Così il presidente della Regione, Christian Solinas,
commentando i numeri degli arrivi nell'Isola, in particolare
quelli forniti dai tre scali aeroportuali isolani, che hanno
sommato oltre 110.000 passeggeri sbarcati tra Cagliari, Olbia e
Alghero. "La Sardegna - sottolinea il governatore - deve
valorizzare le sue peculiarità identitarie e rafforzare il suo
forte richiamo nei confronti dei vacanzieri, affermandosi non
più come meta preferita soprattutto per il mare, ma anche come
luogo ideale per le vacanze fuori stagione. Solo così il turismo
potrà diventare definitivamente un pilastro fondamentale della
nostra economia".
Soddisfatto anche l'assessore del Turismo Gianni Chessa. "Le
vacanze pasquali sono state le prove generali in vista
dell'imminente stagione estiva - spiega - Sono fiducioso perché
le azioni promozionali fin qui intraprese dalla Regione,
comprese le presenze ad alcune fiere dove abbiamo messo in
vetrina le nostre offerte, confermano la Sardegna in cima alle
preferenze dei turisti, italiani innanzitutto. Sono certo, però,
che grazie ai numerosi collegamenti aerei dall'estero, oltre 100
su un totale di quasi 200 rotte dai tre scali sardi, nel 2022 il
mercato internazionale sarà una fetta importante del flusso
turistico verso l'Isola. Anche perché - conferma - siamo sempre
più competitivi anche nel turismo che non è esclusivamente
balneare". (ANSA).