(ANSA) - CAGLIARI, 04 APR - Le caratteristiche note
selvatiche del Bovale mitigate da quelle più "mansuete" del
Monica per dar vita a un prodotto che abbia carattere e
morbidezza. Uve capaci di lasciare la propria firma nel blend
del rosso Bo&Co., ultimo nato della cantina Mora&Memo, l'azienda
sulle colline di Serdiana, zona storicamente vocata alla
viticoltura, a pochi chilometri da Cagliari. A guidarla è
Elisabetta Pala, fondatrice, nonchè presidente della delegazione
sarda delle Donne del Vino e tra le più giovani produttrici
dell'Isola.
Bo&Co. colpisce allo sguardo col suo colore intenso ed è
capace di sorprendere con i sentori di piccoli frutti rossi e
note speziate. Un vino dai tannini elegantemente presenti,
merito anche dell'affinamento in legno di 4 mesi, dotato di
struttura ma capace di piacevole bevibilità. È fatto con uve
raccolte in diverse vendemmie, la cui macerazione avviene sulle
bucce con innesto di lieviti selezionati per circa 10 giorni a
temperatura controllata.
"Volevo un vino per raccontare come spesso gli opposti si
attraggono e completano - spiega Elisabetta Pala - creando
qualcosa di inaspettato e meraviglioso. Bo&Co. è nato per
esprimere il carattere della mia terra, ruvida e dolce allo
stesso tempo".
La produzione è limitata, cinquemila bottiglie, ciascuna
custodita in un'originale bordolese cubana con tappo in vetro.
Sull'etichetta tornano le bandidas create da Katia Marcias.
(ANSA).
Bo&C., blend Bovale-Monica per l'ultimo rosso di Mora&Meno
New entry in azienda vinicola fondata da Elisabetta Pala
