Sono tre le fucilate esplose contro la serranda della finestra della casa di Fonni della suocera del presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, nella notte tra mercoledì e giovedì. Ad occuparsi della vicenda è la Polizia, che sta indagando nel mondo delle campagne, dove è forte il malcontento tra pastori e agricoltori per l'aumento del carburante e delle materie prime.
L'atto intimidatorio sarebbe riconducile all'attività dello stesso Cualbu: sul muro laterale dell'abitazione è apparsa la scritta "Grazie sindacato Battista sindacato". I familiari del presidente regionale della Coldiretti, che non erano presenti la notte del fatto, si sono accorti degli spari e della scritta (subito cancellata) solo giovedì quando è stato dato l'allarme alla Polizia.
Gli agenti hanno effettuato un primo sopralluogo e sentito alcuni vicini di casa. In queste ore stanno visionando anche i filmati di alcune telecamere presenti in zona per cercare di risalire agli autori dell'intimidazione. Solidarietà al numero dell'organizzazione e condanna per il gesto sono state espresse da tutte le istituzioni, dal mondo politico e dalle associazioni agricole.