Consiglio comunale in seduta
solenne a Sassari per il Giorno della Memoria alla presenza
degli studenti cittadini e della prefetta Paola Dessì, che si è
rivolta a loro citando Primo Levi. "Comprendere è impossibile,
conoscere è necessario - ha detto - ciò che è accaduto può
ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e
oscurate".
Ha aperto la seduta il presidente Maurilio Murru. "Il tempo ci
priva delle testimonianze dirette di quella tragedia, a noi il
dovere di raccontare. Il legame con le scuole è naturale perché
questi anni di pandemia ci hanno tolto tanto, ma non la
speranza".
"La nostra generazione ha conosciuto dai testimoni diretti
deportazione, lager e genocidi, voi invece conoscerete quelle
aberrazioni solo studiando la storia attraverso non lenti
deformate da ideologie o interessi di parte, ma trasparenti - ha
osservato il sindaco Nanni Campus - Lo scorso secolo è passato
alla storia come quello delle ideologie false e divisive: voi
potete far passare alla storia questo secolo come quello dei
valori universali".
La parola è poi passata agli studenti con letture, video e altri
contributi su deportati sardi, donne che hanno vissuto quegli
eventi, razzismo, rastrellamenti e deportazioni.
Nelle biblioteche comunali sono disponibili bibliografia,
filmografia, sitografia e documenti su antisemitismo,
deportazione e sterminio ebreo. Disponibili al prestito digitale
ebook, audiolibri, film e banche dati. Diffuso il video della
performance artistica su Zaira Coen Righi, promosso da
Commissione comunale per le pari opportunità e Inner Wheel
Sassari Castello. Protagoniste l'attrice Lella Cucca e Compagnia
di danza Arabesque, regia e coreografia di Maria Grazia
Deliperi.
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