Per un primo rilevamento dei
danni subiti dalle aziende agro-zootecnico durante il devstante
incendio nell'Oristanese la Regione ha messo in campo una task
force composta da tecnici di Laore che operano sul territorio
avvalendosi di applicazioni e mappe elaborate dalla Protezione
Civile regionale.
Inoltre l'assessorato dell'Agricoltura fa sapere si stare
mettendo in campo "tutte le azioni possibili per assicurare
disponibilità di foraggi, fieni e mangimi alle aziende
zootecniche sufficienti ad assicurare copertura alimentare per
il bestiame allevato".
In una nota è spiegato che l'assessora Gabriella Murgia ha "già
ricevuto la disponibilità di Agris Sardegna, l'Agenzia regionale
per la ricerca in agricoltura, viste le propria disponibilità e
fatte salve le scorte necessarie per il bestiame aziendale, a
fornire adeguati quantitativi di foraggio proveniente dai propri
campi sperimentali, da destinare, quale tangibile segno di
solidarietà verso la comunità del Montiferru, alle aziende
zootecniche duramente provate dalla violenza dell'incendio.
Presi i necessari contatti con le Amministrazioni comunali dei
territori colpiti, già lunedì mattina, 2 agosto - si legge
ancora nella nota della Regione - sarà trasferito il primo
carico di fieno di orzo e avena presso il Centro di raccolta
della Protezione Civile situato ad Ottana. Ulteriori
quantitativi, in fase di definizione, saranno assicurati nelle
giornate successive".
Per effettuare interventi strutturali urgenti, in particolare
per il ripristino delle recinzioni aziendali, "si sta attivando
una modifica finanziaria del Programma di Sviluppo Rurale
destinando maggiori risorse alla misura 5 che consente
l'erogazione di contributi a totale copertura delle spese in
caso di danni conseguenti ad eventi catastrofici - si legge
ancora - E' in fase di approvazione, inoltre, un decreto che
prevede la deroga per l'utilizzo di alimenti zootecnici
convenzionali per le aziende che praticano i metodi
dell'agricoltura biologica".
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