Lo sciopero di 24 ore dell'intero
comparto del trasporto aereo è ancora in pieno svolgimento, ma
dai primi dati in possesso del segretario generale della Filt
Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu, l'adesione tocca quasi il 100% in
tutti e tre gli scali dell'Isola, Cagliari-Elmas, Olbia e
Alghero. Garantite le fascie orarie obbligatorie per legge.
"Una partecipazione totale allo sciopero proclamato dalle
segreterie nazionali per porre al centro dell'attenzione i nodi
che affliggono il trasporto aereo dell'intero Paese. Anche in
Sardegna - sottolinea il leader della Cgil Trasporti - i
problemi sono tanti e sono gravi. Oltre al mancato avvio della
tanto auspicata regia unica dei tre aeroporti maggiori presenti
nella nostra Isola, rimangono in piedi tutte le criticità legate
ad una mancata riforma del settore aeroportuale in senso lato,
dai vettori alle società di gestione, dalle società di handling
a quelle legate alla sicurezza e al catering".
Boeddu pone nuovamente l'accento sul caso Air Italy. "Una
vertenza non ancora risolta poiché adesso - spiega - rimangono
ulteriori sei mesi di cassa integrazione entro i quali si dovrà
trovare una soluzione industriale che possa definitivamente
superare un sostegno al reddito assicurato dalla cassa
integrazione. Ed è per questa ragione che è indispensabile -
chiarisce - per evitare di perdere professionalità certificate e
migliaia di posti di lavoro, rifinanziare il Fondo di
solidarietà del trasporto aereo".
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