Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Time in Jazz escluso da contributi, la rabbia di Fresu

Time in Jazz escluso da contributi, la rabbia di Fresu

"Un anno di lavoro in fumo, brutta pagina per la cultura"

CAGLIARI, 04 dicembre 2020, 12:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro secondi di troppo. E il festival Time in Jazz esce dalla graduatoria degli aventi diritto ai contributi finanziati dalla legge 7 della Regione Sardegna per gli eventi di grande interesse turistico, dello spettacolo e della cultura. Fino allo scorso anno la legge supportava le manifestazioni a fronte di un punteggio di merito, questa volta invece l'assessorato del Turismo - "per non perdere i finanziamenti", aveva chiarito l'assessore Gianni Chessa - è stata aperta a tutti con un bando a sportello. "Un metodo deplorevole", denuncia in lungo post su Facebook Paolo Fresu, fondatore e 'anima' del Festival che ogni anno richiama in Gallura, con epicentro a Berchidda, il meglio della produzione jazzistica mondiale.

Centossantaquattro i soggetti partecipanti per un totale di 750mila euro di contributi: solo 22 però sono stati ammessi.Time in Jazz non ce l'ha fatta: è in posizione 50, perché ha depositato la domanda alle ore 08.00.04. Quattro secondi dopo l'apertura del bando. "Un anno di lavoro non riconosciuto e mandato in fumo per una frazione millesimale di tempo - si sfoga Fresu su Fb - Parlo soltanto del mio festival (posto che non lo si conosca) per dire che è stata una delle prime manifestazioni in Italia a dare un segnale di ripartenza (dopo la prima ondata della pandemia, ndr), che ha costruito un ricco cartellone di otto giorni con circa cinquanta concerti e con attività parallele dedicate all'infanzia, al cinema, all'editoria, all'enogastronomia e al green collezionando una rassegna stampa che ha parlato al mondo con un incremento del 400% rispetto allo scorso anno.

E' questa - spiega il trombettista - la Sardegna che abbiamo portato in giro e il turismo che ci piace e che si completa con quello estivo delle coste e con quello invernale dell'entroterra, che ancora quasi non esiste se non grazie a piccole e virtuose esperienze. E' possibile che tutto questo valga una manciata di secondi? Esattamente quattro in cui si bruciano i 60mila euro che ti sono stati platealmente promessi e che, a manifestazione avvenuta e con i soldi spesi, non ti verranno erogati. Creando un buco dell'ozono nel bilancio già consolidato e obbligandoti a fare i conti della serva con la programmazione del 2021. Ecco perché siamo tutti 'canes de isterzu' (letteralmente 'cani da secchio'), a morsicarci gli uni con gli altri e a latrare sotto il tavolo in attesa che ci si butti il pezzo di carne o piuttosto l'osso. Che brutta fine la cultura. E che brutta fine la nostra Regione tanto amata e tanto bisognosa".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza