Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Progetto Radardrone per fermare le "spie" volanti

Progetto Radardrone per fermare le "spie" volanti

Concluso progetto con ultimi test in Sardegna

PERDASDEFOGU, 04 dicembre 2020, 11:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Apparecchi volanti non autorizzati che spiano la città o sorvolano gli aeroporti. È l'ipotetico - ma evidentemente temuto - scenario alla base di Radardrone, progetto tecnologico di sistemi di intercettazione di droni. Il programma, finanziato da Sardegna Ricerche e sviluppato dall'Inaf e dall'osservatorio astronomico di Cagliari insieme all'Universitá del capoluogo, si è concluso dopo tre anni.

Nel corso delle prove sono stati simulati diversi scenari, riproducendo quelle che sono le reali condizioni operative che normalmente potrebbero presentarsi in un normale scenario urbano o aeroportuale, le aree solitamente considerate più sensibili all'intrusione di droni non autorizzati. I prototipi, che si basano rispettivamente sullo sviluppo di un Radar commerciale marino a compressione di impulsi operante in banda X e sulle potenzialità offerte da schede di acquisizione dati di tipo commerciale operanti in banda C, hanno mostrato una significativa capacità di rilevamento dei droni, confermando i buoni risultati già evidenziati nel corso dei test preliminari condotti nelle aree di pertinenza dell'INAF-OAC. Ora saranno necessari ulteriori passi avanti per portare i nuovi sistemi ad un livello tale da poter essere commercializzati e utilizzati con successo nelle aree più sensibili.

Gli obiettivi - spiegano i responsabili dell'iniziativa - sono stati raggiunti anche grazie alla collaborazione con il Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS) e alla conseguente disponibilità dell'aviosuperficie Aliquirra (all'interno del Poligono di Quirra, in Ogliastra), indispensabile per i test sugli aeromobili. I sistemi radar sono stati testati, in una prima fase nell'area dell'Inaf Osservatorio Astronomico di Cagliari a Selargius. Necessari anche spazi di volo sufficientemente ampi, così il 27 novembre 2020 si sono svolti i test operativi di funzionamento dei prototipi nell'aviosuperficie dell'Asd Aliquirra di Perdasdefogu.

Durante le ultime prove - effettuate con il nulla osta del Poligono Interforze di Salto di Quirra, in base all'accordo quadro firmato nel 2018 tra il Ministero della Difesa e il Dass - sono state fatte volare diverse tipologie di apparecchi a varie quote e velocità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza