Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: 'trenini' all'Oktoberfest a Cagliari, polemica su web

Covid: 'trenini' all'Oktoberfest a Cagliari, polemica su web

Centrosinistra all'attacco, "dove sono i controlli su movida?"

CAGLIARI, 12 ottobre 2020, 20:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una serata dedicata all'Oktoberfest (la festa della birra) in un noto locale sulla terrazza panoramica del Bastione di Saint Remy a Cagliari: poche mascherine, spesso calate sul collo, tanta gente ammassata e tra i clienti c'è anche chi ha improvvisato un "trenino" sulla musica del tradizionale "Ein Prosit". Il tutto ripreso con uno smartphone e postato sui social dove il video è diventato virale suscitando l'indignazione del popolo del web. Scene che hanno convinto l'opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale a presentare un'interrogazione al sindaco Paolo Truzzu (Fdi) per chiedere conto sui controlli e il rispetto delle normative sull'uso delle mascherine e sul distanziamento in città.

"La domanda meriterebbe una risposta immediata: se la meritano i cittadini e le cittadine di Cagliari e soprattutto i tantissimi operatori della ristorazione che per rispettare le norme in vigore hanno ridotto drasticamente il numero dei coperti o quelli culturali che lavorano con numeri ridottissimi di spettatori, patendo un grave danno economico - afferma la consigliera dei Progressisti Giulia Andreozzi - Tanto più che anche in questi giorni, in cui i contagi e i carichi ospedalieri continuano a salire, vediamo le immagini di alcuni locali pubblici, che per di più operano all'interno di immobili di proprietà comunale, in cui emerge chiaramente un totale e palese spregio per tutte le disposizioni in vigore". "Siamo passati dai manifesti in cui si accusava chi faceva una passeggiata di condurre i propri cari in ospedale, a una quasi totale assenza di controlli - denuncia la collega di partito Francesca Ghirra - il rischio è davvero quello di vanificare tutti gli sforzi e i sacrifici fatti fino a ora".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza