Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: M5s, Arst lascia a terra gli studenti

Scuola: M5s, Arst lascia a terra gli studenti

Ciusa, negato diritto studio con capienza ridotta e poche corse

CAGLIARI, 22 settembre 2020, 14:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il numero delle corse resta invariato, la capienza dei mezzi invece è ridotta del 20%. È davvero questa la migliore soluzione possibile? È così che l'Azienda regionale dei trasporti della Sardegna e la Regione, in mesi e mesi di tempo, hanno pensato di risolvere i problemi legati al ritorno a scuola in periodo di emergenza sanitaria? Quanti saranno gli studenti sardi che non troveranno posto sui pullman e che saranno costretti a rinunciare alle lezioni?". Il consigliere regionale del M5s Michele Ciusa, va all'attacco replicando alla nota in cui l'Arst informa che il numero delle corse resterà invariato e che la capienza sarà ridotta all'80%.

"Garantire il diritto allo studio significa anche garantire a tutti gli alunni il servizio di trasporto pubblico per poter raggiungere la scuola - aggiunge - E penso soprattutto alle tante realtà sarde che distano decine di chilometri dagli istituti superiori. Eppure, stando alla nota dell'Ars, diffusa lo scorso 18 settembre, sembrerebbe che non ci sia stata alcuna programmazione, piuttosto che l'Azienda stia aspettando il verificarsi delle criticità per agire di conseguenza. Inconcepibile".

"Nella nostra regione il tasso di dispersione scolastica sfiora il 23%, mentre a livello nazionale raggiunge il 14%. Ma chi la governa evidentemente non ha interesse ad incentivare la frequenza, se dal mese di marzo non si è riusciti ad assicurare il servizio di trasporto in sicurezza agli studenti - osserva Ciusa - Noi non accettiamo che si attenda il verificarsi dei problemi per programmare corse sicure. La Regione si attivi per bloccare i disagi sul nascere. Se il parco mezzi dell'Arst non è adeguato a fornire il servizio lo si dica chiaramente, in caso contrario, si faccia il possibile per non lasciare nessuno a terra. Da subito, immediatamente, da oggi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza