Al via in alcune zone di Oristano
e delle frazioni i lavori per l'abbattimento delle barriere
architettoniche. Il Comune ha aggiudicato l'appalto per il
progetto da 130mila euro (finanziato dal Ministero dello
Sviluppo economico) per gli interventi in tre aree che
presentano condizioni di particolari criticità.
La gara è stata vinta dall'impresa edile Caredda di Quartu S.
Elena che ha presentato una offerta con un ribasso del 26,18%
pari a 81 mila euro. "Il progetto, che segue altri interventi
realizzati o tuttora in corso, è stato redatto per effettuare i
necessari lavori per l'eliminazione delle barriere
architettoniche dalla viabilità ed in particolare dai
marciapiedi, che non consentono o rendono difficoltosa la
circolazione pedonale negli abitati della città e delle
frazioni", precisa il sindaco Andrea Lutzu.
"Spesso siamo portati a pensare che le barriere architettoniche
siano gli ostacoli (gradini, dislivelli, discontinuità dei piani
pedonali dei marciapiedi e degli attraversamenti stradali,
limitata o inadeguata larghezza dei marciapiedi, presenza di
ostacoli nei marciapiedi, in particolare segnaletica verticale,
illuminazione e semafori) che non permettono la completa
mobilità alle persone con disabilità - osserva l'assessore Pinna
-. In realtà le barriere sono un ostacolo per tutte le persone
in condizioni limitate di movimento temporaneo o permanente:
bambini, anziani, gestanti. Nei confronti di tutti abbiamo il
dovere di eliminare gli ostacoli e contribuire alla loro qualità
della vita".
Un primo intervento riguarda un tratto della via Sardegna (in
prosecuzione di quanto eseguito con un primo finanziamento)
all'intersezione con via Cimarosa, punto strategico di passaggio
per la scuola elementare di via Bellini e il mercato civico. Il
secondo è nella via Mazzini, tra vico Mazzini, via Figoli e via
Serneste, dove sono presenti marciapiedi di larghezza
insufficiente e con ostacoli dovuti alla segnaletica verticale
ed ai sostegni degli impianti, nonché assenza di scivoli negli
attraversamenti pedonali. Ultimo intervento a Massama, nella via
Casalini, via di accesso pedonale all'abitato della frazione in
corrispondenza della quale sono situati i giardini pubblici.
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