Banco Alimentare Sardegna insieme
a Save the Food per non sprecare i generi alimentari e
ridistribuirlo a chi è in difficoltà. A causa della pandemia
sono aumentate del 35% le richieste di cibo nell'isola. E in
Sardegna, nel 2019, il progetto Cuki Save the Food ha recuperato
58.604 porzioni, raccolte dal Banco Alimentare regionale che ha
potuto contare sulle mense collettive che hanno aderito
all'iniziativa.
Un meccanismo, quello messo in moto, che si basa sulla
solidarietà, e sull'impegno di oltre 40 volontari di Banco
Alimentare su tutto il territorio regionale. La missione:
recuperare il cibo preparato e in eccedenza per donarlo, nel
rispetto delle norme igienico-sanitarie alle strutture
caritative del territorio. "A causa della pandemia le richieste
di cibo sono aumentate di circa il 35% ed è anche aumentata la
tipologia dei richiedenti che prima non si rivolgevano alle
strutture caritativi, sostiene Giorgio Frasconi, presidente
Banco Alimentare Sardegna.
"Il sostegno di Cuki è estremamente importante per il fatto che
i contenitori donati (termobox) ci consentono di trasferire in
modo sicuro a temperature garantite gli alimenti freschi
recuperati dalla GDO, in crescita come disponibilità e molto
preziosi dal punto di vista nutrizionale. Alimenti che
diversamente non potremo consegnare alle strutture convenzionate
per la carenza di mezzi refrigerati senza i quali si
interromperebbe la catena del freddo".
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