Il nuovo Pecorino etico solidale,
quello col giusto prezzo e comunque mai sotto i costi di
produzione, si vende già in circa 85 punti vendita in Croazia. E
da oggi stanno partendo i primi ordini per supermercati Tuš in
Slovenia. Lo comunica Coldiretti Sardegna.
"Una grande soddisfazione oltre che una importante successo
commerciale per tutta la filiera lattiero casearia per un
progetto nato tre anni fa grazie al primo accordo di filiera tra
pastori e trasformatori, Coldiretti Sardegna e Biraghi - afferma
il presidente regionale dell'organizzazione agricola Battista
Cualbu - che oggi oltre ad essere presente in 3mila punti
vendita italiani iniziai ad esserlo anche in Europa". L'accordo
- riassume Coldiretti - è stato siglato nel 2017, in piena crisi
del settore lattiero caseario quanto il prezzo del Pecorino
romano era crollato a 4,20 a kg, ed il prezzo del latte a 60
centesimi al litro. Biraghi sottoscrisse con Coldiretti il primo
vero accordo di filiera del settore etico-solidale, con
l'acquisto del pecorino da una cooperativa ad un prezzo che
garantisse un'equa remunerazione ai pastori. E infatti, nel 2017
pagò il pecorino a 6,20 euro/kg, contro i 4,20 di "mercato". Le
vendite in Italia hanno raggiunto il 31% della distribuzione
ponderata nel canale Iper + Super, con presenza in oltre 3400
punti vendita in tutta Italia.
Grazie a questo accordo la Cooperativa pastori Dorgali (che
fornisce il Pecorino) vende ogni anno circa 1300 quintali di
pecorino alla Biraghi (pari a 5mila forme), con la garanzia di
un prezzo minimo e l'opportunità di poter programmare. Un
progetto in piena evoluzione che oggi porta, con il nuovo
formato di 60 grammi, il pecorino etico solidale anche in
Europa. Non solo: lo scorso febbraio, sempre sulla base
dell'accordo Coldiretti Sardegna - Biraghi e attraverso la
cooperativa pastori Dorgali, è nato un altro prodotto
innovativo, il pecorino da tavola, un formaggio porzionato e
confezionato grazie alle tecnologie moderne.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA