"La Sardegna spalanca le braccia ai turisti, chiediamo solo una piccola cautela in più: munirsi di un certificato di negatività al Covid-19". Il presidente della Regione Christian Solinas ritorna a parlare di passaporto sanitario e di turismo. Lo fa in un video postato nella pagina Facebook ufficiale della Regione sarda. Confini regionali aperti agli arrivi "per questa stagione che dobbiamo gestire in modo ottimale sia sotto il profilo logistico che sotto quello della sicurezza sanitaria".
Poi una precisazione per evitare qualsiasi tipo di equivoco: "Non esiste alcuna quarantena per i turisti, la quarantena è riferita solo alle persone che arriveranno fino al 2 giugno, data sino alla quale non è consentito il transito tra Regioni e quindi non esiste flusso turistico". Ma - aggiunge - "dal 3 giugno riapriremo i voli progressivamente fino ad arrivare alla piena operatività il 25 con i voli internazionali".
Perché è così importante il certificato? "La Sardegna ha spento la circolazione virale e vuole rimanere sana per i suoi abitanti e per i turisti che deve ospitare - dice il governatore - venire in Sardegna significa arrivare sani e poter ripartire più sani perché si potrà fare una vacanza nel pieno senso del termine senza dover avere misure stringenti durante tutto il corso della permanenza".
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