Stava tranquillamente prendendo
il sole in spiaggia e quando i militari della Guardia di finanza
l'hanno controllata si è giustificata dicendo di aver ottenuto
l'autorizzazione a poter fare il bagno dal proprio medico
curante in quanto soffreco di problemi di circolazione alle
gambe. Una bugia che le costata una multa per violazione delle
norme anti Covid-19. Protagonista della vicenda, avvenuta nel
giorno di Pasqua a Costa Rei, una giovane donna residente in un
Comune diverso, ma con la casa al mare a Muravera.
Complessivamente a Pasqua la Guardia di finanza, supportata
anche dagli elicotteri, ha effettuato 355 controlli, di cui
cinque in mare e altri cinque a carico di esercizi commerciali.
Dall'inizio dell'emergenza coronavirus sono state 5.300 le
verifiche, di cui 74 negli esercizi commerciali, per un totale
164 sanzioni. Tra i multati anche padre e figlio: hanno percorso
150 chilometri per andare in un concessionario ad acquistare
un'auto, motivazione questa che non rientra tra i casi di
comprovata necessità. Per loro è scattata la sanzione. Multato
anche il titolare della concessionaria, costretto anche a
sospendere l'attività per cinque giorni.
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