Settantamila chiamate al 113,
tremila interventi, 11mila persone identificate, 356 arrestati e
968 denunciati. Sono solo alcuni dei numeri regalativi
all'attività svolta dalla Polizia di stato di Cagliari che oggi,
come le altre Questure della Sardegna e d'Italia, festeggia
l'anniversario della fondazione.
Nessuna festa quest'anno a causa dell'emergenza coronavirus, ma
solo una corona di fiori apposta davanti alle questure da
prefetto e questore. Sul fronte delle attività svolta dalla
squadra volante sono state arrestate 130 persone e denunciate
208, oltre tremila i veicoli controllati. Sono stati 162 gli
arresti eseguiti dalla squadra mobile: 22 per furti e rapine, 94
per spaccio, 5 per omicidi. Ben 118 i chili di droga
sequestrati.
Importante l'attività svolta dai commissariati di Quartu (27
arresti e 123 denunce), Carbonia (4 arresti e 94 denunciati) e
Iglesias (15 arresti e 106 denunce), come quella della divisione
anticrimine o della polizia amministrativa e sociale.
Sequestrate 43 slot machine irregolari, elevate contravvenzioni
per 360mila euro.
Particolarmente intensa l'attività svolta per frenare reati come
lo stalking - oltre 1200 i contatti presi dalla Polizia
nell'ambito del progetto camper "Questo non è amore" - come
fondamentale è il lavoro svolto sui continui sbarchi ho di
migranti che si registrano nel sud Sardegna. Importante anche
l'attività svolta dalla Polizia postale impegnata per frenare le
truffe on line (96 denunce) e la pedopornografia via Internet
con un arresto e dieci denunciati.
Infine imponente l'attività svolta dalla Polizia stradale:
rilevati 286 incidenti stradali di cui dieci mortali e 158 con
ferite. Accertate quasi settemila infrazioni al codice della
strada.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA