Dieci partite, sei sconfitte,
nessuna vittoria. E per il Cagliari è il secondo ko di fila.
"Periodo che dura da troppo - ha detto Maran - forse la partenza
troppo sparata ha creato tante aspettative, la squadra forse
deve trovare un po' di leggerezza. Dobbiamo uscire al più presto
da questa fase di impasse". Ma per Maran la partita con il
Napoli non è tutta da buttar via.
"Le assenze pesano, soprattutto in certi momenti - ha
aggiunto -, Nainggolan è un punto di rifermento. Non è stata la
miglior prestazione, ma siamo sempre stati in partita: la
giocata di Mertens ha fatto la differenza. Impegni e volontà,
però si sono visti, ma c'erano pochi spazi. Non abbiamo certo le
caratteristiche per giocare lungo sulle punte e cercare la
seconda palla". Pereiro? "Una prova positiva - ha detto - serve
più continuità: quando ha potuto esprimersi ha mostrato cose
interessanti". La contestazione? "Siamo dispiaciuti per loro -
ha sottolineato Maran - viviamo per il loro sorriso. Vorremmo
dare gioia, dobbiamo dare di più. Ma occorre focalizzare la
nostra dimensione. Questi ragazzi stanno dando tutto: vogliamo
trasformare le partite in casa in una festa, è il nostro più
grande desiderio".
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