Un viaggio a Sorradile,
nell'Oristanese, nell'incantato paese delle "minuscole fate" e
nei paesaggi che esse abitano nella nostra fantasia. Si svela
sfogliando le pagine di "Janas s'incantu" (Alfa Editrice), una
moderna favola ispirata ai miti e alle leggende della Sardegna
nello scenario delle Domus de Janas, i siti archeologici di cui
la Sardegna è costellata.
Scritta da Sabrina Barlini e illustrata da Alessandra Murgia
si può leggere, grazie al testo "bifronte", in italiano e sardo,
nelle due varianti campidanese e logudorese. Il volume nasce in
seno a Janas-Lab, finanziato dal Bando regionale Culture-Lab:
progetto identitario finalizzato a valorizzare i beni culturali
attraverso un connubio di arte e tecnologie di ultima
generazione.
In primo piano la Necropoli di Prunittu, il Complesso
nuragico e la mostra archeologica di Su Monte dove si può
ammirare la celebre vasca con modello-simulacro di nuraghe. Di
pagina in pagina, come attraverso una serie di fessure, grandi e
piccoli lettori spiano la vita delle minuscole creature,
tessitrici di vesti e arazzi preziosi. Il volume sarà presentato
l'8 febbraio, alle 10, nella struttura turistica "Il Borgo sul
Lago" in località Monte Simeone a Sorradile, splendido Borgo
Autentico d'Italia sulle sponde del Lago Omodeo, nel Barigadu,
con le sue case in trachite rosa e che, come sottolinea il
sindaco Pietro Arca, "è una delle Green City".
Occasione per svelare i dettagli del progetto con itinerari
"interattivi" e performance e spettacoli che "abiteranno" i
luoghi trasformando le antiche tombe rupestri e il tempio a
pozzo in scenografie per storie poetiche e fantastiche. Fin nel
nome il progetto Janas-Lab si richiama alla storia e alla
preistoria dell'Isola, in particolare al periodo nuragico e
prenuragico e agli antichi culti dedicati alla Dea Madre. "Janas
s'incantu" sarà disponibile anche in versione multimediale.
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