Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cagliari, in manette banda dei furti

Cagliari, in manette banda dei furti

Individuati con telecamere, usavano sempre stesso modus operandi

CAGLIARI, 30 dicembre 2019, 13:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Era una vera e propria "banda dei furti", quella che da circa un mese imperversava nell'hinterland cagliaritano e prendendo di mira cantieri, farmacie e distributori di benzina. Quattro nomadi, tre dei quali ospiti di un campo rom a San Sperate, sono stati arrestati dai Falchi della Squadra Mobile di Cagliari con l'accusa di ricettazione, mentre per uno di loro è scattato anche il fermo per furto aggravato continuato.

In manette sono finiti Rizvan Sulejmanovic, 35 anni, Rino Marcucci, 23 anni, Sabahudin Osmanovic, 4 anni, e Muhamed Sejdovic, 19 anni, tutti di nazionalità bosniaca. I primi furti sono iniziati a novembre. La banda, ben organizzata e determinata, agiva sempre nella stessa maniera: un'autovettura particolarmente riconoscibile, un'Alfa Romeo 159 di colore nero si avvicinava ai punti commerciali presi di mira e a quel punto ogni componente svolgeva il proprio ruolo.

L'autista restava in macchina pronto a ripartire, un altro faceva da "palo" e gli altri due uomini, armati di piede di porco, compievano i furti. Grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, i Falchi hanno rintracciato i malviventi. Anche se avevano i volti sempre nascosti dietro passamontagna gli agenti sono riusciti ad individuare Sulejmanovic, già noto per precedenti specifici. Da qui, con diversi appostamenti, i Falchi sono risaliti agli altri tre.

In casa di Sulejmanovic, è stato trovato materiale elettrico e idraulico sottratto in vari cantieri della città e grossi quantitativi di oggetti in oro, nonché circa 8000 euro in contanti. Contemporaneamente è stato effettuato un controllo in un piccolo campo nomadi abusivo sempre a San Sperate, la "base operativa" della banda, secondo la Polizia, che ha sequestrato altro materiale e una roulotte risultata rubata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza