Per la Dinamo Banco di Sardegna è
una sconfitta che brucia quella arrivata al Taliercio di
Venezia, all'ultimo secondo della sfida contro i campioni
d'Italia della Reyer. I padroni di casa si sono imposti per
55-54 grazie a un tiro scoccato a fil di sirena da Watt, al
termine di una partita molto nervosa, dal punteggio bassissimo,
in cui le due squadre si sono affrontate con ancora in testa gli
strascichi della infinita sfida scudetto dello scorso anno,
vinta da Venezia dopo 7 gare mozzafiato, e della finale di
Supercoppa italiana, conquistata a settembre dai ragazzi di
Pozzecco.
Eppure la gara di ieri era iniziata nel migliore dei modi per
Sassari, che nel primo quarto pigia sull'acceleratore e
trascinata dal centro croato Bilan e dal solito Spissu si mette
sul +9. La reazione di Venezia vale il sorpasso e le due squadre
vanno all'intervallo lungo con i padroni di casa avanti per
33-26. Nel secondo tempo dominano le difese, la Dinamo ricuce
con pazienza lo strappo e si tiene sempre incollata alla Reyer.
A 42 secondi dalla fine della gara, due magie di Curtis Jerrells
portano il Banco avanti di 1 e con una difesa tenace la Dinamo
sembra avere la vittoria in tasca. Non per Watt che quando
mancano 2 secondi alla sirena, riceve da rimessa e benché
pressato da Evans libera il tiro della vittoria per i padroni di
casa.
La Dinamo resta terza in classifica e ora la concentrazione
si sposta sulla gara di Champions League di mercoledì, che la
vedrà affrontare Strasburgo al PalaSerradimigni.
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