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Porto Torres, il Sì tra i resti romani

Porto Torres, il Sì tra i resti romani

Comune punta su questo segmento per promuovere immagine città

PORTO TORRES, 13 settembre 2019, 09:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sposarsi tra i resti della storia, in un luogo che custodisce gelosamente le tracce dell'epoca romana e che ogni anno è meta di migliaia di visitatori: ora a Porto Torres è possibile. A rompere il ghiaccio sarà una coppia composta da un uomo originario del centro turritano e una donna che vive in città da dodici anni ma che viene da Nuoro. I due si diranno Sì nell'antica Turris Libisonis, la Porto Torres di duemila anni. Entrambi appassionati di storia e archeologia, assidui frequentatori degli appuntamenti ospitati nel sito, coinvolti con entusiasmo nelle iniziative didattiche di cui sono destinatari i figli, i due sono felicissimi di essere i prima a sposarsi in un'area archeologica così importante.

A celebrare la loro unione tra i reperti dell'area termale di "Palazzo di Re Barbaro" sarà l'assessora della Cultura, Mara Rassu. "Grazie al lavoro dello Stato Civile e la collaborazione di Polo museale della Sardegna e Soprintendenza abbiamo superato ogni intoppo burocratico", racconta. L'assessora intravede in questa iniziativa una ulteriore opportunità di sviluppo turistico per Porto Torres. "L'area archeologica di Turris Libisonis è una eredità preziosa, tra monumenti imponenti e splendidi mosaici - prosegue - matrimoni e altri eventi possono trovare la loro cornice ideale, valorizzando e facendo conoscere questo splendido posto".

Il regolamento varato in consiglio comunale due anni fa indicava il sito archeologico tra gli spazi all'aperto in cui è consentito sposarsi con rito civile. Come il parco e la Rocca Manna di Balai, lo spazio di fronte alle due chiese lungo la litoranea e il parco Chico Mendes e il giardino ai piedi della Torre Aragonese. "Più del 60% delle coppie sposate dopo l'approvazione del regolamento hanno scelto i siti all'aperto - rivela Rassu - molte sono arrivate dall'estero, specie Regno Unito e Francia". Da qui l'idea di strutturare una strategia per promuovere Porto Torres e l'Asinara come Destination Wedding.

"Sono location ideali per il giorno più importante nella vita di una coppia - prosegue l'esponente della giunta guidata da Sean Wheeler - E' un segmento in crescita e ci consentirà di promuovere l'immagine della città".
   

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