Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Minatori Olmedo tornano sulle barricate

Minatori Olmedo tornano sulle barricate

Assemblea lavoratori-Ugl con presidente Consiglio regionale

SASSARI, 04 settembre 2019, 13:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Riprende la protesta dei 26 lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo. Questa mattina, riuniti in un'assemblea sindacale convocata dall'Ugl Sardegna, e alla quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, hanno chiesto che la Regione si impegni per dare un futuro produttivo al sito estrattivo, rivedendo il programma approvato dalla precedente Giunta, che prevede la messa in sicurezza della miniera e la sua chiusura nel 2021.

"Il presidente Pais ha ascoltato con interesse le nostre richieste e ha garantito il suo impegno per portare le nostre rivendicazioni all'attenzione del Consiglio e della Giunta", spiega il segretario confederale di Ugl Sardegna, Simone Testoni. "Per noi il punto fermo è che la miniera non deve chiudere. Sono passati 3 anni esatti dall'occupazione iniziata il 4 settembre del 2016. La nostra lotta ha portato alla sottoscrizione di contratti a tempo determinato e part time, ma questo non può bastare", continua Testoni.

"Non è un grido di disperazione, ma voglia di riscatto dei minatori: la politica regionale deve dirci cosa intende fare del sito, per questo - ribadisce il sindacalista - chiediamo che l'indirizzo non sia quello della chiusura".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza