Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Soru un fallito", condannato Berlusconi

"Soru un fallito", condannato Berlusconi

Tribunale Cagliari, l'ex premier dovrà pagare 40mila euro

CAGLIARI, 19 luglio 2019, 19:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi dovrà risarcire l'ex europarlamentare del Pd Renato Soru di 40 mila euro. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Cagliari, Nicoletta Leone, che ha condannato in sede civile il l'ex premier per diffamazione per le parole che aveva pronunciato durante la campagna elettorale del 2009 in cui Soru era in corsa per il secondo mandato come presidente della Regione.
    Berlusconi aveva definito il fondatore di Tiscali "un fallito" sia nella gestione della sua azienda che come politico e nel governo dell'Isola. L'ex governatore aveva così chiesto l'intervento del giudice con gli avvocati Fabio Pili e Giuseppe Macciotta e oggi il Tribunale di Cagliari gli ha dato ragione, ritenendo diffamatorio quell'intervento fatto anche durante un'intervista a Studio Aperto. In sede penale, l'ex governatore (difeso dall'avvocato Carlo Pilia) aveva deciso di rimettere la querela nei confronti di Berlusconi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza