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Incendio discarica Olbia: tre indagati

Incendio discarica Olbia: tre indagati

Cc Noe Sassari chiudono indagine su vasto rogo dell'agosto 2018

TEMPIO PAUSANIA, 27 giugno 2019, 14:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si va verso la richiesta di processo per tre dirigenti del Consorzio industriale provinciale del nord est Sardegna (Cipnes): i carabinieri del Noe di Sassari hanno infatti chiuso le indagini sull'incendio che l'1 agosto dello scorso anno divampò all'interno della discarica di Spiritu Santu, a Olbia. Le fiamme distrussero la piattaforma dei rifiuti differenziati e il capannone per lo stoccaggio presenti nell'impianto di trattamento e smaltimento gestito dal Cipnes.

I tre dirigenti indagati sono responsabili per conto del consorzio della gestione della discarica e sono accusati per non aver predisposto le cautele necessarie per impedire l'incendio, stoccando ingenti quantitativi di ecoballe compresse di carta e cartone nell'area dell'impianto destinata alla movimentazione dei mezzi. Secondo l'ipotesi investigativa, non erano state rispettate neanche le prescrizioni dell'Aia, l'autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Provincia di Olbia-Tempio, secondo cui il deposito delle ecoballe compresse doveva essere realizzato nell'area coperta autorizzata per lo scarico.

Ma i tre, in concorso tra loro, non avrebbero provveduto a rendere sicuro il luogo di lavoro a servizio dell'impianto: dalle indagini dei militari del Nucleo operativo ecologico è risultato privo di un sistema di ventilazione adeguato e non conforme ai parametri di sicurezza previsti dalle norme. Dall'incendio si era alzata una colonna di fumo nero, visibile a diversi chilometri di distanza e per spegnere le fiamme si erano alzati in volo anche due Canadair.
   

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