Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Più donne nei Comuni ma poche sindache

Più donne nei Comuni ma poche sindache

Dati su volume delle elette. Ora si guarda a regionali 2019

CAGLIARI, 21 novembre 2018, 20:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Centonove donne elette contro 147 uomini nei Comuni sopra i cinquemila abitanti nell'ultima chiamata al voto con la doppia preferenza di genere. Per un totale di presenza femminile tra i banchi dei Consigli comunali pari al 42,58%. Un pò meno nei centri sotto i 5.000: qui si arriva al 33,60%. Va discretamente anche nelle Giunta: la quota rosa supera il 45%.

Ma nei 15 Comuni più grandi dove si è votato con la doppia preferenza, c'è sola una sindaca eletta: Carla Medau a Pula. In quelli più piccoli, invece, le elette con la fascia tricolore sono state otto su 46. Sono i numeri tratti dal volume di Luisa Marilotti, già consigliera di parità della Regione, e Maria Francesca Mandis, fondatrice e presidente dell'associazione 'X Conoscere X Fare', che fotografano i risultati delle amministrative 2017 in Sardegna dopo l'introduzione per legge della doppia preferenza.

Il bilancio è positivo. "Dove si è votato con la doppia preferenza si è registrato un raddoppio, ma anche di più, di elette rispetto alla precedente tornata", conferma all'ANSA Marilotti. Ora la stessa norma verrà applicata per le regionali di febbraio 2019. Ma il risultato per le donne non è garantito. "L'indicazione del 50% di donne nelle liste può essere vista come elemento favorevole, ma può anche rischiare di annacquare e disperdere il voto inficiando la doppia preferenza - avverte Mandis - C'è poi il fatto che la composizione delle liste, ma anche le trattative e i programmi, sono fatte dai segretari di partito, che sono quasi tutti uomini".

La presentazione dei dati del volume è stata l'occasione per il lancio della "Carta di impegni per la parità" promosso dall'associazione Coordinamento 3-donne di Sardegna in vista del voto di febbraio. Tra le richieste spiccano l'istituzione dell'assessorato regionale alle Pari opportunità, la promozione della partecipazione delle donne ai luoghi decisionali, un piano straordinario per l'occupazione femminile e un osservatorio sulla violenza di genere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza