Una Dinamo Sassari Banco di
Sardegna troppo brutta per essere vera concede sul proprio campo
la prima vittoria stagionale alla Oriora Pistoia, che al
PalaSerradimigni si impone per 111-113. Per la squadra di
Vincenzo Esposito, ex di turno, è la quarta sconfitta nelle
ultime cinque partite: un'inversione di tendenza preoccupante,
anche perché è frutto di un'involuzione tecnica e mentale su cui
è necessario riflettere subito.
La Dinamo parte bene in attacco ma l'intensità difensiva
lascia subito a desiderare e Pistoia prende coraggio, tanto da
chiudere la prima frazione in vantaggio dopo essere stata anche
avanti di 8 punti. Al 10' è 28-30. Non va meglio per il Banco
all'inizio della seconda frazione. Troppa confusione, troppi
errori non forzati. Nel caos generale, la Dinamo rimette il muso
davanti per due volte sul 36-35 e sul 38-37, ma Pistoia c'è ed è
motivatissima. Al 15' Sassari va sul 43-40 e subito dopo fissa
il massimo vantaggio sul 51-44 e sul 53-46. Si va negli
spogliatoi sul 57-52.
Nella ripresa si parte con una schiacciata a due mani di
Polonara su alley-oop di Petteway che segna il nuovo massimo
vantaggio di Sassari sul 61-52: +9. Ancora Polonara allunga sino
al 66-54 e poi sul +13: 72-59. Alla fine del terzo quarto il
tabellone dice 83-77. Proprio quando sembra poter controllare la
partita, la squadra di casa si complica la vita con una
prestazione difensiva decisamente pessima e con idee poco chiare
in attacco.
Con grandissima pazienza Pistoia resta in scia e a tre minuti
dal termine mette la freccia: 96-99. A due minuti dal termine
gli ospiti salgono addirittura a +8: 96-104. La Dinamo avrebbe
anche la possibilità di riprendersi il match ma pasticcia sino
alla fine. Pistoia festeggia meritatamente.
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