Anche i giocatori della Primavera del Cagliari in campo contro la fame nel mondo e la povertà in città: accompagnati dal loro mister Canzi hanno depositato i loro pacchetti di generi alimentari nel banchetto del Food day allestito davanti al Cagliari Store del Largo Carlo Felice.
Quasi un simbolico invito a fare lo stesso anche negli altri punti di raccolta alla Corte del sole e in piazza L'Unione Sarda. L'iniziativa è firmata dal Cagliari Calcio, in collaborazione con la Caritas diocesana e la Fondazione Carlo Enrico Giulini. Il club rossoblù ha deciso di aderire alla campagna #FameZero in occasione del "World Food Day" della Fao e della Giornata Mondiale dei Poveri di Papa Francesco. Nel corso delle due giornate solidali sarà attivata una raccolta di alimenti. Tutto destinato alla mensa dei poveri della Caritas di Viale Fra Ignazio, al centro diocesano di assistenza alle famiglie bisognose del cagliaritano e a "Cucina economica".
Il cibo ideale per questa attività dovrà essere a lunga scadenza e possibilmente inscatolato: si suggeriscono latte, pasta, riso, pelati, ceci, fagioli, mais, biscotti, tonno, zucchero, caffè. "821 milioni di persone soffrono la fame - si legge nel sito del Cagliari - e oltre 150 milioni di bambini mostrano ritardi nella crescita, come rivela un rapporto congiunto delle Nazioni Unite. La fame è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi tre anni, tornando ai livelli di un decennio fa". Miseria anche a Cagliari. "Ogni giorno - racconta don Marco Lai, responsabile della Caritas - la mensa offre tra colazione, pranzi e cene, oltre cinquecento pasti. Mentre le famiglie bisognose seguiti dal centro diocesano sono circa 1.500".
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