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Due imprese su 3 attaccate da "sommerso"

Due imprese su 3 attaccate da "sommerso"

Allarme di Confartigianato, a rischio edilizia e servizi persona

CAGLIARI, 19 marzo 2018, 12:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In Sardegna, due imprese artigiane su tre, il 65,3% di quelle regolari, soffrono la concorrenza sleale delle aziende in nero e "sommerse". Il tutto si traduce in 23.222 imprese artigiane regolari sarde, delle 35.562 registrate negli Albi, che, rispettando le leggi e pagando le tasse, devono "combattere" contro un numero imprecisato di "non imprese", che operano fuorilegge e in modo scorretto e fraudolento.
Stessa sorte tocca ai dipendenti regolari: ognuno di loro compete quotidianamente contro 1,4 "occupato non regolare". Per questo, i circa 56mila occupati regolari artigiani, ogni giorno, devono combattere un vero e proprio "esercito" di quasi 9mila lavoranti sconosciuti a tutti, che si traduce nel 15,4% del totale della forza lavoro del settore.

Sono questi gli allarmanti dati del dossier "L'Artigianato maggiormente esposto alla concorrenza sleale del sommerso", realizzato dall'Osservatorio di Confartigianato Sardegna per le Mpi su dati Istat e UnionCamere-Infocamere al 31 dicembre 2017. "Il lavoro sommerso è una cancrena che sta portando alla devastazione tutto l'artigianato - commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - una situazione che o la si combatte ancora più duramente oppure potrebbe condannare migliaia di imprese alla chiusura in pochi anni".

Tra i vari settori, le costruzioni sono le più colpite con 13.148 imprese esposte alla concorrenza sleale, ovvero il 56,6% dell'intero comparto. Seguono le imprese di servizi alla persona e benessere (parrucchieri, estetisti, ecc) con 4.312 realtà, in rappresentanza del 18,6% del settore, 2.589 imprese di trasporti e facchinaggio (l'11,1%). Seguono i servizi di alloggio e ristorazione, le imprese di comunicazione e informazione, l'agricoltura e la pesca, l'autoriparazione, l'istruzione, la fabbricazione di prodotti chimici e l'industria estrattiva.

Tra le province, 8.713 imprese esposte alla concorrenza sleale si trovano a Cagliari (di cui ben 4.425 imprese dell'edilizia), segue Sassari con 8.411 realtà (di cui 4.949 edili), poi Nuoro con 4.156 (2.630 edili) e Oristano con 1.942 (1.144 costruzioni).
   

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