Incentivare l'occupazione e lo
sviluppo delle attività del centro storico, ma senza l'impiego
di slot machine nei locali che chiedono i contributi. È
l'obiettivo del disciplinare approvato dalla giunta comunale di
Arzachena, che ribadisce "l'impegno di sensibilizzazione contro
il gioco d'azzardo".
L'atto licenziato dall'esecutivo, guidato dal sindaco Roberto
Ragnedda, pone le basi per l'attribuzione di un contributo
massimo di 3mila euro, il cui importo per ogni beneficiario sarà
determinato in base a dei requisiti e dei limiti massimi. Il
provvedimento rientra tra le iniziative del Comune per la
promozione del vecchio quartiere, che risente della crisi
economica e dei cambiamenti radicali nei comportamenti di
acquisto dei consumatori.
"Il contributo dovrà essere investito per l'acquisto di beni
e servizi che stimolino il rinnovamento delle attività,
sostenendo l'occupazione e i bilanci degli esercenti", spiega la
vicesindaco e assessora del Bilancio, Cristina Usai. "Questo è
un progetto pilota, contiamo di estenderlo anche ai borghi di
Cannigione, Baia Sardinia e Porto Cervo, Liscia di Vacca e
Abbiadori", aggiunge.
Per ogni azienda l'incentivo non potrà superare la sommatoria
dei tributi dovuti al Comune nell'anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA