Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ha ucciso volpe con forcone, "mi pento"

Ha ucciso volpe con forcone, "mi pento"

Pastore sardo spiega "ero esasperato". Lav,contestare aggravanti

NUORO, 20 febbraio 2018, 14:32

Redazione ANSA

ANSACheck

La volpe rossa, un giro del mondo lungo 400mila anni - RIPRODUZIONE RISERVATA

La volpe rossa, un giro del mondo lungo 400mila anni - RIPRODUZIONE RISERVATA
La volpe rossa, un giro del mondo lungo 400mila anni - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono profondamente pentito di quello che ho fatto. E' stato un gesto dettato dalla rabbia e dalla disperazione perché le volpi quest'anno mi hanno ucciso 60 pecore, parte del mio gregge che mi serve come sostentamento per la mia famiglia". Così, in forma anonima, ai microfoni del Tg sardo "Videolina, l'allevatore del Nuorese che nei giorni scorsi ha infilzato e brutalmente ucciso con un forcone una volpe, condividendo poi il video sui social e scatenando l'indignazione degli animalisti

"Non è un gesto giustificabile e chiede perdono anche per aver condiviso il video - spiega il pastore - io lo volevo cancellare ma poi è andata così. Da tre giorni non dormo per questa storia. Voglio anche precisare che è stato uno sbaglio fatto da me e non dall'intera categoria di pastori. Ho colpito la volpe - ricostruisce - con la prima cosa che mi è capitato vicino. E' stato un errore gravissimo ma sono pronto a sedermi intorno a un tavolo con i forestali e con gli ambientalisti perché quello delle volpi da noi è un problema da risolvere".

All'attacco la Lega anti vivisezione (Lav). "Il responsabile deve essere condannato con tutte le aggravanti - dichiara Roberto Corona della Lav di Cagliari - Contrastiamo a tutti i livelli questa cultura incapace di riconoscere il diritto di vivere delle altre specie. Ci vuole una nuova visione etica e non violenta nella gestione del rapporto con i selvatici e tutti gli animali in generale.

La Regione Sardegna deve assumersi le proprie responsabilità e iniziare a condannare questi atti incivili anziché considerare gli animali causa di problemi che si risolvono con l'abbattimento, come volpi, cinghiali, daini, cornacchie. La nostra fauna selvatica - chiarisce - deve essere tutelata e salvaguardata e non condannata a morte".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza