Dopo l'esordio "americano" a suon di Gershwin e Bernstein, ora tocca al pianoforte di Alexander Lonquich: l'appuntamento con il secondo appuntamento della stagione concertistica 2018 del Teatro Lirico di Cagliari è fissato per giovedì 1 febbraio alle 20.30.
In programma il recital del musicista tedesco che alterna la sua attività solistica a quella di direttore d'orchestra. Per Lonquich un ritorno a Cagliari dopo la sua esibizione nel 2009.
Il programma musicale prevede: Dodici Deutsche (Ländler) per pianoforte op. 171 D. 790 di Franz Schubert; Studi in forma di variazione su un tema di Beethoven WoO 31 di Robert Schumann; V mlhách (Nella nebbia) VIII/22 di Leo Janàek; Sonata per pianoforte n. 22 in La maggiore D. 959 di Franz Schubert.
Lonquich nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei.
La sua attività lo vede impegnato con direttori d'orchestra quali: Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto in passato con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Dal 2014 è Direttore Principale dell'OTO (Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza), con la quale si esibisce durante ogni stagione anche come solista, contribuendo alla formazione dei giovani musicisti ed all'ampliamento del repertorio dell'ensemble. Nel 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care - psicologia, musica e teatro - vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti.
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