E' stato ritrovato oggi nelle
campagne di Orune il furgone Renault Master carico di tabacchi e
valori bollati di cui ieri mattina si sono impossessati cinque
banditi, dopo l'assalto armato sulla statale 389 fra Orune e
Bitti. La merce, 22 scatoloni, erano stati trovati ieri in un
vano per la custodia degli animali in un ovile di Nuoro.
La caccia ai cinque uomini, che con la minaccia delle armi
hanno fatto scendere l'autista del furgone, Franco Porcheri,
nuorese di 50, che trasportava i tabacchi per i Monopoli di
Stato, continua con posti di blocco, perquisizioni e
interrogatori da parte dei carabinieri del Reparto operativo di
Nuoro e della Compagnia di Bitti che seguono le indagini. Gli
inquirenti hanno sentito anche lo stesso Porcheri e stanno
vagliando la sua posizione. L'uomo risulta coinvolto in altre
rapine a furgoni con tabacchi. Era finito, infatti, agli arresti
domiciliari nel marzo 2017, poi tornato in libertà, per
complicità in altri tre colpi avvenuti a Orgosolo tra il 2013 e
il 2016.
In tutte e tre le occasioni Porcheri, che all'epoca era
dipendente della ditta Nusi, guidava il furgone portavalori che
trasportava tabacchi e valori bollati. L'uomo era stato accusato
di simulazione di reato, peculato, furto e rapina.
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