Niente più fumi e situazione
sotto controllo al Parco di Molentargius: i valori di benzene e
le polveri sottili fanno registrare dati nella media. Il
monitoraggio si riferisce alla settimana compresa tra l'11 e il
17 ottobre. È quanto emerge dalla relazione inviata ieri
dall'Arpas al Comune di Quartu sulla base degli elementi
raccolti dalla stazione mobile posizionata nella scuola di via
Turati.
Entrando nel dettaglio, l'Arpas ha comunicato
all'amministrazione comunale che per quanto concerne l'anidride
solforosa la media giornaliera varia tra 1 e 3 microgrammi per
metro cubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125
microgrammi per mc da non superare più di tre volte in un anno
civile. Il biossido di azoto ha manifestato massimi orari tra 22
e 57 microgrammi per mc, mentre il limite normativo è di 200
microgrammi per mc, da non superare più di 18 volte nell'anno.
L'ossido di carbonio presenta massimi orari di 0,7 milligrammi
per mc, con limite normativo di 10 milligrammi per mc sulla
media di otto ore. Inoltre non è stato rilevato alcun
superamento del valore obiettivo dell'ozono. E la media
giornaliera non è stata superata neanche per quanto riguarda le
polveri sottili, con valori, tra 20 e 28 microgrammi per mc,
sostanzialmente uguali a quelli dell'altra stazione cittadina
della rete regionale, sita in via Perdalonga.
"Restiamo in attesa dell'esito dei carotaggi, che ci dirà in
maniera inequivocabile cosa abbiamo respirato in quei giorni -
commenta il sindaco Stefano Delunas -. Con la collaborazione di
tutti gli enti competenti continueremo a tenere alta
l'attenzione sul nostro territorio. C'è inoltre massima
disponibilità da parte della mia amministrazione nei confronti
dell'assessorato Regionale per la Tutela dell'Ambiente per
procedere con le altre fasi di cui abbiamo parlato in occasione
delle ultime riunioni".
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