Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Disabili maltrattati, chieste condanne

Disabili maltrattati, chieste condanne

Processo a Cagliari per violenze in centro Aias

CAGLIARI, 19 ottobre 2017, 16:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per i maltrattamenti sui pazienti disabili dell'Aias di Decimomannu, il pubblico ministero Liliana Ledda ha chiesto la condanna a due anni nei confronti delle operatrici sanitarie Sabrina Carta e Elsa Giorgi e di due anni e otto mesi per la collega Monica Frau. E' approdata davanti alla Gup del Tribunale di Cagliari, Gabriella Muscas, la parte in abbreviato del procedimento penale scaturito dall'indagine della Procura, affidata ai carabinieri del Nas e della sezione di polizia giudiziaria, contro gli operatori socio sanitari e gli infermieri della struttura che assiste malati psichici accusati di aver picchiato e insultato alcuni dei pazienti ricoverati.

Altri otto imputati avevano già scelto il patteggiamento, mentre il processo ai vertici del centro si sta celebrando con rito ordinario davanti in Tribunale e vede alla sbarra il direttore amministrativo Vittorio Randazzo e la responsabile Sandra Murgia. I due devono rispondere di omissioni d'atti d'ufficio in relazione ai maltrattamenti contestati a vari operatori sanitari della struttura.

Per quanto riguarda il dibattimento, si è ancora alle fasi iniziali con l'accusa che sta portando in aula i propri testimoni. Oggi, invece, il pm Ledda ha concluso la requisitoria nell'abbreviato chiedendo la condanna dei tre operatori colpevoli di maltrattamenti verbali. Nelle prossime udienze la parola passerà alle difese e poi ci sarà la sentenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza