Arriva dal Consiglio regionale, con i soli voti della maggioranza di centrosinistra (48 votanti, 32 favorevoli, 16 contrari), il primo stanziamento di un milione di euro a favore di privati e attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna. Le risorse potranno essere spese "in via a favore dei sardi danneggiati nelle alluvioni del novembre 2013 e giugno 2014". La priorità dei contributi saranno a favore dei soggetti privati che abbiano subito danni alle prime case, mentre i Comuni, eventualmente bloccati dal patto di stabilità, potranno spendere in un momento successivo le risorse assegnate.
Voto contrario delle opposizioni che, sino all'ultimo hanno cercato di incrementare lo stanziamento sino ad arrivare a 20 milioni di euro. Ma il centrosinistra ha bollato l'iniziativa come "demagogica". Il capogruppo sardista Angelo Carta ha sottolineato che "fra 13 giorni sarà il secondo anniversario del ciclone Cleopatra: cosa porteremo di concreto alle popolazioni della Gallura? Non mi sembra che quei 20 milioni non possano essere un impegno impossibile, non assumibile".
"A sostegno delle persone e delle imprese ci sarà un contributo finanziario e non un risarcimento. Questo deve essere chiaro: nessuno Stato potrebbe far fronte a tutti i danni subiti in occasione di questi eventi - ha spiegato l'assessore dell'Ambiente, Donatella Spano -. E' la migliore risposta che possiamo dare alle associazioni di cittadini colpiti da alluvione negli ultimi tre anni, che ci hanno chiesto prima di tutto di approvare una norma a loro favore. E lo stesso vale per le imprese, che stiamo incentivando verso la copertura assicurativa come raccomanda anche la Commissione europea".
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