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Legge casa: Confindustria, una cattiva norma produce danni

Legge casa: Confindustria, una cattiva norma produce danni

CAGLIARI, 19 marzo 2015, 09:24

Redazione ANSA

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"Grande preoccupazione per l'evoluzione del confronto in seno al Consiglio regionale sul ddl 130 edilizia. Constatando come il testo in via di approvazione risulti decisamente peggiorativo rispetto alle precedenti stesure ritiene in particolare di dover sottolineare che se il provvedimento dovesse essere approvato nell'articolazione e con le nuove disposizioni, così come vanno configurandosi, ci si troverebbe al cospetto di un ulteriore gravissimo attacco all'economia della Sardegna", così il Direttivo di Confindustria Sardegna riunito a Oristano sulla Legge casa in discussione.
    "Verrebbero infatti duramente colpiti non solo settori trainanti dell'economia regionale che attendono risposte esiziali quali l'edilizia, con il suo vastissimo indotto, e il turismo - ha sottolineato Confindustria - ma anche le attese di riqualificazione degli insediamenti manifatturieri e dei servizi. Al riguardo non può considerarsi compensativo ed alternativo il solo impegno previsto dalla finanziaria regionale per gli investimenti in infrastrutture". Il Direttivo di Confindustria ha evidenziato anche "i riscontri straordinariamente positivi ed aggiuntivi, in termini di occupazione e di investimenti, peraltro totalmente privati, direttamente scaturiti dall'applicazione della precedente legge regionale sulla casa che, non incompatibile con il Piano Paesaggistico, ha contribuito, come sottolineato anche dai rappresentati dell'Ance, ad attenuare in misura rilevante gli effetti della devastante crisi che ha colpito la nostra regione". Confindustria ritiene quindi "irragionevoli, fino a rischiare di divenire inutili e controproducenti, le nuove ipotesi che anziché perseguire la strada della soddisfazione dei bisogni sociali, dello sviluppo economico ed occupazionale, dei miglioramenti urbanistici e della semplificazione amministrativa, appaiono esclusivamente d'inibizione sostanziale di qualsiasi opportunità d'intervento".
   

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