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Sanremo 2023: Marco Mengoni vince la serata delle cover

E' in testa alla classifica generale alla fine della quarta serata del festival

Dell'inviata Angela Majoli. Foto di Riccardo Antimiani e Ettore Ferrari

E' Marco Mengoni ad aggiudicarsi la serata delle cover. Sul podio anche Ultimo e Lazza. Poi Giorgia e Mr. Rain. Marco Mengoni ha vinto con Let it be dei Beatles, cantata con il Kingdom Choir. Ultimo, al secondo posto, si è esibito con Eros Ramazzotti con un medley di quest'ultimo. Chiude il podio Lazza, che ha voluto accanto a sé Emma e il primo violino della scala Laura Marzadori in La Fine di Nesli. Giorgia ed Elisa (con Luce e Di sole e d'azzurro) sono quarte, Mr. Rain con Fasma e Qualcosa di Grande di Cesare Cremonini sono quinti. "Questo premio lo devo dividere con tutti, con l'orchestra e con il coro", ha commentato a caldo Mengoni prima di riproporre il brano chiudendo la quarta serata del festival di Sanremo.

E Marco Mengoni è ancora in testa alla classifica generale alla fine della quarta serata del festival di Sanremo. Poi Ultimo, Lazza, Mr. Rain, Giorgia, Tananai, Madame, Rosa Chemical, Elodie, Colapesce Dimartino, Gianluca Grignani, Coma_cose, Modà, Articolo 31, LDA, Leo Gassmann, Paola & Chiara, Ariete, Mara Sattei, Colla Zio, gIANMARIA, I Cugini di Campagna, Levante, Olly, Anna Oxa, Will, Shari, Sethu.

Medley, grandi classici, appuntamento cult del festival, sulle note dei successi degli anni dai '60 ai 2000. 

Il brivido dell'esibizione in coppia di Giorgia ed Elisa, l'emozione di Marco Mengoni che rilegge i Beatles in chiave gospel con il Kingdom Choir. Ma anche l'incertezza di Eros Ramazzotti che dimentica il testo di Un'emozione per sempre, mentre canta con Ultimo. E poi Fedez, che in duetto con gli Articolo 31 invita la premier Giorgia Meloni a legalizzare le droghe leggere.

All'Ariston è tempo di cover e duetti, da sempre uno degli appuntamenti cult del festival. La serata è ancora una volta da maratoneti e giustamente Gianni Morandi, che in questo festival ha scelto la cifra dell'autoironia, si presenta in tuta, scarpe da ginnastica e pettorale con il numero 73, come le edizioni del festival di Sanremo.

Co-conduttrice Chiara Francini. Dopo la gag della "ragazza di provincia" che "per umiltà" resta seduta in platea temendo la scala, e tiene ben stretta la borsetta "come diceva la mi' nonna", Chiara Francini fa il suo primo ingresso ufficiale in scena all'Ariston. Indossa "un cencino", un abito lungo di velluto blu con le enormi maniche ad ali. A lei tocca presentare, con impostazione teatrale, il duetto di Lazza con Emma e il primo violino della Scala.

Ai giovanissimi Ariete e Sangiovanni l'onere di aprire la gara, osando con Battiato e Centro di gravità permanente, Michele Zarrillo prende per mano Will nella sua Cinque giorni, Elodie e BigMama spaccano con American Woman e chiudono la performance con Un bacio sulle labbra.

Si cambia registro e sul palco entra Peppino Di Capri, recordman del festival con 15 partecipazioni. Al pianoforte suona l'eterna Champagne, poi riceve il sospirato Premio Città di Sanremo alla carriera. "Da tempo aspettavo questo momento. Meglio tardi che mai", si emoziona, mentre l'Ariston gli regala la standing ovation.

Ovazione anche per il maestro Beppe Vessicchio: a sorpresa, dirige 'a quattro mani' con Enrico Melozzi Destinazione paradiso, eseguita da Gianluca Grignani con Arisa. Shari e Salmo cantano Zucchero, Hai scelto un diavolo in me. Tananai vorrebbe 'cantare come Biagio' insieme a Don Joe e sul palco arriva anche Antonacci. Convincono Lazza e Emma accompagnati dal primo violino dell'orchestra della Scala, Laura Marzadori, con La fine di Nesli. Nati nelle periferie, Ultimo ed Eros Ramazzotti emozionano in un medley dello stesso Ramazzotti. Leo Gassmann fa ballare l'Ariston sulle note di Edoardo Bennato.

Come promesso, Amadeus rende omaggio al Giorno del ricordo: legge un passo del libro di Gigliola Alvisi 'La bambina con la valigia', dedicato alla storia di Egea Haffner, "una delle testimonianze più autentiche della tragedia vissuta da migliaia di italiani di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia nel Dopoguerra". Sullo sfondo, la foto in bianco e nero della piccola Egea, con la scritta 'Esule giuliana 30001', diventata il simbolo della tragedia giuliano-dalmata. "La libertà - chiosa il direttore artistico - non si conquista dimenticando o rimuovendo, ma ricordando. Sempre".

Sognano la libertà e una seconda occasione anche i ragazzi di Mare fuori: il cast della serie cult ambientata in un immaginario istituto di pena minorile è sul palco per cantare la sigla O' mar for.

Entrano in scena gli Articolo 31 per un medley delle loro hit con Fedez: "Giorgia, legalizzala!", cantano i rapper durante 'Ohi maria'. La serata decolla con Elisa e Giorgia, per la prima volta insieme a Sanremo per interpretare, in una sfida di estensione vocale, un medley di Luce e Di sole e d'azzurro, a 22 anni di distanza dal festival 2001 quando, poco più che ventenni, arrivarono prima e seconda. Tutti in piedi anche per Marco Mengoni, che conferma le sue doti di interprete con Let it be dei Beatles eseguita in versione gospel insieme con il Kingdom Choir. Carla Bruni, accompagnata dietro le quinte dall'ex presidente Nicolas Sarzoky, è all'Ariston per cantare Azzurro di Celentano con Colapesce Dimartino.

Madame rende omaggio a Fabrizio De André cantando Via del Campo con Izi, e conclude aggiungendo la strofa: "Signori della giuria delle corti della giustizia guardate in basso a noi i serpenti di Eva. Grandi professori dai grassi polsi diamantati guardatemi negli occhi e beneditemi. Signori della platea ai piedi della mia croce scagliate la prima pietra se non siete peccatori. Per chi ha la faccia pulita ma il cuore nell'errore, fuori dalla mia vita voglio amore voglio amore". Coma_Cose e Baustelle rileggono a modo loro Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri, Rosa Chemical duetta con Rose Villain in America e conclude: "Viva l'amore, viva il sesso, libertà". I Modà e le Vibrazioni scaldano l'Ariston con Vieni da me. 

Medley anche per i Cugini di Campagna, che con Paolo Vallesi hanno interpretato La forza della vita e Anima mia, dai rispettivi repertori. Fasma sul palco con Mr.Rain per Qualcosa di grande. Levante con Renzo Rubino per Vivere di Vasco Rossi. Anna Oxa ha chiamato il dj e violoncellista albanese Iljard Shaba. Sethu con Bnkr44 Charlie fa il surf dei Baustelle. E ancora LDA in coppia con Alex Britti per Oggi sono io; Mara Sattei con Noemi per L'amour toujour di Gigi D'Agostino. I successi di Paola & Chiara insieme con Mark & Kremont. Sethu con Bnkr44 Charlie fa il surf dei Baustelle. Colla Zio in coppia con Ditonellapiaga per Salirò di Daniele Silvestri.

Essere donna ma non essere madre, per scelta o meno. E sentirsi sbagliata per questo. Un tabù che ancora resiste in una società in cui le donne senza figli sono sempre più numerose. E' il tema che Chiara Francini ha scelto per il suo monologo al festival di Sanremo.

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