Noemi,io la sola a fare duetto con donna

"Cambiamento parta da noi. Femminilità? Non va mortificata"

Redazione ANSA SANREMO

(ANSA) - SANREMO, 10 FEB - "Un fiore per sensibilizzare contro la violenza di genere va bene, ma servono i fatti. E soprattutto serve il dialogo. Io sono stata l'unica donna a portare sul palco un'altra donna nella serata dei duetti". E' Noemi, dal festival di Sanremo con "Non smettere mai di cercarmi", a farsi portavoce di un'azione più concreta delle donne per le donne. "Serve un cambio di marcia, e deve partire proprio da noi. Bisogna fare squadra, come sanno fare meglio di noi gli uomini. Per questo ho chiesto a Paola Turci di accompagnarmi, e il suggerimento l'ho avuto da Fiorella Mannoia". Noemi è rimasta un po' sorpresa dalla scelta delle altre sue colleghe che hanno chiamato sul palco solo partner maschili. "Forse si sentono più sicure e meno minacciate". Lei no. Anzi. E insieme a Paola sul palco dell'Ariston ha voluto portare anche la femminilità (e le loro scollature hanno lasciato a bocca aperta molti). "Spesso, per essere credibili, ci si mortifica. Ma è uno sbaglio, la femminilità è una carta in più".
   

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